“Commisit pavidus condar sua semina sulcis…”. Comincia così, secondo la finora inedita ricostruzione di Salvatore Cultrera e Guido Rabito, l’iscrizione quattrocentesca che sormonta l’ingresso della torre Scibini, il più importante elemento archeologico delle campagne pachinesi. “Il lavoro è cominciato alcuni anni fa, nel 2013 – racconta Rabito, già incaricato dall’amministrazione comunale come responsabile per la creazione del contenuto del Museo
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