“È inaccettabile che due Consiglieri comunali, accusati di essere stati eletti con i voti di mafiosi e a processo con il capomafia cittadino, definiscano un giornalista che denuncia le loro malefatte come “un cretino, essere insignificante e parassita della società” e lo invitino a “non rompere più i c...”. Avevamo già chiesto l’accesso prefettizio al Comune di Pachino, dopo queste gravi
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