“Chiediamo un aiuto per salvaguardare i nostri posti di lavoro, che vuol dire garantire la serenità dei nostri nuclei familiari”. Antonio Gentile è uno dei 96 dipendenti che entro il 30 giugno saranno licenziati dall’impianto di itticoltura “Acqua azzurra”, che chiuderà i battenti per i gravi danni subiti dal maltempo lo scorso febbraio. Ma l’ultimo tentativo, i lavoratori, vogliono farlo.
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