“C’è disperazione e amarezza, perché la nostra terra per l’ennesima volta viene martoriata”. Si sono riuniti ieri pomeriggio sotto il palazzo municipale di via XXV Luglio i 96 lavoratori dell’impianto di itticoltura “Acqua azzurra”, per chiedere aiuto alla Commissione straordinaria che regge l’ente. Rischiano il licenziamento, perché l’azienda ha deciso di chiudere i battenti a seguito dei gravi danni subiti
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