“Abbiamo reso Portopalo un comune normale, ora stiamo lavorando per allargare le vedute a livello turistico e commerciale”. Idee chiare e obiettivi ben fissati per il sindaco di Portopalo di Capo Passero, oggi ospite ai microfoni di Siracusa News per raccontare cosa succede nel comune più a sud di Tunisi e come in questi primi mesi da primo cittadino si sia mossa la macchina amministrativa.
Tanti gli spunti forniti, partendo anche dall’accusa di presunta turbativa d’asta per cui è stata rinviata a giudizio. “Avremo il piacere di dire tutto non appena il procedimento sarà concluso, massima fiducia nella Giustizia”.
“Abbiamo ereditato un comune e un paese in una situazione drammatica – ha detto – e in questi mesi siamo andati sempre di corsa: strade al buio, quartieri abbandonati. Siamo intervenuti e adesso, dopo aver “normalizzato” tutto, stiamo allargando gli orizzonti”.
Da qui l’elenco dei primi interventi: l’incontro con le categorie commerciali e gli operatori turistici per una nuova stagione da programmare, l’avvio – lunedì prossimo – dei lavori sulla strada che conduce all’Isola delle Correnti, piccoli ma necessari interventi di scerbatura e altro ancora.
Con due progetti importanti di cui va fiera. “Io sto per compiere trent’anni – racconta – e lo sento dire da sempre: il depuratore entro la fine dell’anno sarà realtà. L’impegno, invece, è quello di riuscire a realizzare un porto turistico”.
Portopalo è anche cultura e storia. E questo il sindaco Rocca lo sa bene. Il Premio letterario giornalistico Più a Sud di Tunisi organizzato grazie alla spinta del nostro collega Sergio Taccone è uno dei più prestigiosi e longevi della nostra provincia, l’area archeologica può diventare uno dei siti più importanti da visitare nella Sicilia Orientale.
Penultimo passaggio sugli argomenti attuali: “La tassa di soggiorno – ha aggiunto – ci permetterà di restituire servizi ai turisti, abbiamo programmato la partecipazione alle fiere internazionali di settore e ci auguriamo che i commercianti possano riunirsi in associazioni di categoria. Abbiamo circa l’80% di raccolta differenziata e non stiamo risentendo dello spopolamento nei comuni piccoli”.
Chiusura sulla collocazione politica: “Sono vicina a Fratelli d’Italia ma non sono tesserata”.
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