Nella giornata di ieri una nave “livestock carrier” battente bandiera Guinea-Bissau – adibita al trasporto di avannotti di pesce – è stata “detenuta” nel porto di Portopalo di Capo Passero a seguito di un’ispezione dettagliata condotta dal Nucleo PSC (Port State Control) delle Capitanerie di Porto di Siracusa e di Pozzallo, team specializzato in materia di sicurezza della navigazione.
Gli ispettori della Guardia Costiera hanno emanato un provvedimento di fermo per gravi carenze dell’unità inerenti agli standard di sicurezza internazionali vigenti in materia di sicurezza della navigazione, di prevenzione dell’inquinamento marino e di condizioni di vita dell’equipaggio a bordo.
Nello specifico, le numerose deficienze riscontrate hanno riguardato il malfunzionamento e la scarsa manutenzione di vari apparati di bordo e dotazioni di emergenza – come ad esempio l’inoperatività del generatore di avviamento del motore, l’assenza di diverse porte tagliafuoco, la presenza in sala macchine di numerosi colaggi di sostanze oleose infiammabili – nonché le scadenti condizioni igienico/sanitarie dei locali di vita destinati al personale di bordo e l’irregolare pagamento dei salari di alcuni membri dell’equipaggio.
Al momento l’unità è ancora in stato di detenzione nel porto di Portopalo di Capo Passero, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata ad intraprendere la navigazione.
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