Il Tar di Catania ha rigettato il ricorso introduttivo del giudizio presentato dalla candidata a sindaco Barbara Fronterrè sul risultato elettorale delle votazioni di giugno a Pachino. Tar che ha contestualmente dichiarato inammissibile il ricorso incidentale, compensando le spese di giudizio.
Le ragioni che hanno portato alla sentenza della Seconda sezione del Tar di Catania saranno esposte in motivazione.
La candidata Fronterrè (che ha commentato così l’esito del ricorso) aveva presentato ricorso chiedendo l’annullamento dei verbali delle operazioni elettorali di 14 sezioni del secondo turno delle elezioni comunali, l’annullamento delle operazioni elettorali relative a 13 sezioni, chiedendo la riedizione della consultazione elettorale al secondo turno.
Per via incidentale, invece, era stato chiesto l’annullamento dei verbali delle operazioni elettorali delle sezioni 11, 13 e 16, per una serie di voti “contestati ed erroneamente attribuiti”, e del verbale dell’ufficio centrale per le elezioni in cui attribuisce al candidato Sindaco proclamato eletto Gambuzza Giuseppe (qui le sue dichiarazioni sull’esito del ricorso) n. 4.285 voti anziché 4287 e nella parte in cui attribuisce alla Candidata a Sindaco non eletta Fronterrè Rosaria detta Barbara n 4.275 voti anziché 4.271.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni