Il Cga ha accolto l’istanza cautelare richiesta dal Comune di Pachino costituitosi in appello contro la sentenza del Tar che dava ragione ad alcuni proprietari di un’area che, a loro volta, avevano chiesto un risarcimento per occupazione illegittima.
Un risarcimento che ammontava a circa 23milioni di euro, appunto per l’occupazione illegittima di un’area di circa 83 metri quadrati: il Tar dava ragione ai proprietari, condannando il Comune alla restituzione dell’area e al pagamento del risarcimento.
“Comune che era rimasto contumace per scelta – spiega il vicesindaco Giuseppe Gurrieri, il quale ha annunciato sui social l’esito dell’appello nei giorni giorni scorsi – dell’amministrazione comunale che ci ha preceduto. Un passo fondamentale per scongiurare la condanna del Comune di Pachino al pagamento del maxi risarcimento di 23 milioni di Euro richiesto dai proprietari dell’area. Siamo soddisfatti di questa decisione, ulteriore dimostrazione del fatto che stiamo agendo bene, secondo un logica meritocratica e di competenza con l’unico obiettivo di agire per il bene di Pachino. Con soddisfazione possiamo replicare con i fatti a qualche critica che ci è pervenuta anche in occasione di questo delicato procedimento mosso ai danni del Comune. Abbiamo agito bene e nei tempi giusti, visto che per questo contenzioso, il Comune era rimasto contumace, a causa dell’inerzia della precedente amministrazione, riuscendo a rappresentare le ragioni del Comune di Pachino e ottenendo una prima conferma da parte del Cga di Palermo”.
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