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Messina assessore a Pachino? Gennuso (FI): “Non è tempo di rimpasto”. E su Rosolini: “emergenza crack, dialogo con ministro Piantedosi”

"Il sindaco Giuseppe Gambuzza sta lavorando benissimo con una squadra magnifica di professionisti all'altezza del compito"

“Assessorati a Pachino? Vi posso assicurare che in questo momento non c’è alcun assessorato da assegnare. Voglio tranquillizzare tutti: il sindaco Giuseppe Gambuzza sta lavorando benissimo con una squadra magnifica di professionisti all’altezza del compito”. Nell’intervista di oggi al deputato regionale di Forza Italia Riccardo Gennuso non poteva non esserci una domanda dedicata al gossip politico più discusso del momento: le dimissioni (a Siracusa) del consigliere comunale Ferdinando Messina il quale, stando ai ben informati, potrebbe ritrovarsi nella squadra assessoriale del Comune di Pachino.

Gossip smentito da più voci. Anche da Gennuso. “Io non ero d’accordo – ha detto Gennuso – ma da buon politico ho accettato questa decisione. Forza Italia a Pachino ha la sue presenze ma nessuno è venuto puntando il dito. Un gruppo al cui interno non c’è invidia e questo non capita spesso. Poi qualcuno si è anche complimentato per l’eventuale accostamento, ma il rimpasto non mi pare all’ordine del giorno e nessun Ferdinando Messina andrà a Pachino. Poi, quando ci vuole andare ci va, ma non per fare l’assessore”.

Capitolo Rosolini, invece, tra emergenza criminalità ed episodi di cronaca.

“Il sindaco Spadola ha lamentato problemi con la sicurezza in città ed è vero: a Rosolini c’è un’emergenza sicurezza dovuta alla criminalità e all’uso di sostanze vietate come il crack.. Le istituzioni hanno il compito di parlare, di farsi sentire ma anche di lavorare sotto traccia. Condanniamo quello che sta succedendo, ho chiesto più volte l’intervento del ministro Piantedosi e ho sentito anche il presidente della Commissione Sicurezza a Roma Alessandro Battilocchio. Ringrazio chi sta lavorando, penso alle forze dell’ordine, alla prefettura, alla questura. E sono vicino ai cittadini. Avevo proposto al Comune i contribuiti per la vigilanza, ieri ho appreso della volontà di affidare il servizio a una ditta esterna. Non vuole fare uno smacco, vuole dare sicurezza alla città perché si sta arrivando al punto da chiudersi con le griglie”, ha aggiunto.

“A Rosolini – ha concluso – c”è un problema serio anche con chi fa uso di sostanze vietate come il crack: c’è un grande impegno con l’Asp per contrastare questa situazione e tante persone vengono assistite”.

 

 


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