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La cultura riempie le piazze e rigenera i territori: successo del Marzamemi Book Fest

Scrittrici e scrittori, musicisti e attori, volontari da tutta Italia e imprese del territorio hanno sostenuto il festival e trasformato il borgo marinaro in un palcoscenico di presentazioni, spettacoli, dibattiti, live reading sul tema "Leggere, immaginare"

La cultura che riempie le piazze di giovani, che coinvolge bambini e adulti nell’amore per lettura, per il teatro, per la musica.

La quarta edizione del Marzamemi Book Fest diretto da Sabina Minardi ha consacrato la rassegna, nata nel 2019 da un’idea di Barbara Fronterrè, come uno degli appuntamenti culturali più coinvolgenti dell’autunno siciliano e confermato la sua capacità di attrarre un pubblico variegato e appassionato. Scrittrici e scrittori, musicisti e attori, volontari da tutta Italia e imprese del territorio che hanno sostenuto il festival hanno trasformato il borgo marinaro in provincia di Siracusa in un palcoscenico di presentazioni, spettacoli, dibattiti, live reading sul tema “Leggere, immaginare”.

Il festival è stato organizzato dall’associazione “Un paese ci vuole”, presieduta da Rosita Pignanelli. Per il secondo anno consecutivo, anche il settimanale L’Espresso è stato Media partner dell’iniziativa raccontandola, e con la presenza di diversi suoi giornalisti. Tra le novità della quarta edizione la collaborazione con Audible, società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio), che ha regalato ai partecipanti al Marzamemi Book Fest una suggestiva esperienza di ascolto al tramonto, in riva al mare.

“Quest’anno abbiamo davvero sperimentato il cambiamento immaginato – spiega Sabina Minardi, giornalista e scrittrice – Ci siamo sentiti comunità riunita intorno alla bellezza delle storie; abbiamo condiviso idee e memorie: la grande partecipazione registrata ha reso evidente che la risposta è sempre la cultura”.

“La Sicilia può liberarsi – dice Barbara Fronterrè, ideatrice del MBF – svilupparsi pienamente, può diventare un laboratorio di futuro in questa Europa decadente, solo se la cultura diventerà l’investimento principale: nella difesa del nostro immenso patrimonio, nelle scuole, nelle periferie, ovunque. Solo se l’emergenza culturale sarà percepita come prioritaria e se la politica esprimerà linguaggi e visioni alte”.

La quarta edizione ha ospitato tra le basole di piazza Regina Margherita e l’affascinante antica tonnara ospiti autorevoli e nuovi volti della scrittura: lo scrittore e presidente di Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco, che ha ricordato quanto gli investimenti in cultura abbiano effetti economici rilevantissimi; l’autrice del bestseller “I leoni di Sicilia” Stefania Auci, la cantautrice Patrizia Laquidara, la poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone, le Eterobasiche, content creator popolarissime sui social. Bagno di folla per l’attore e scrittore Matteo Paolillo, protagonista della fortunata serie tv “Mare fuori”, che a Marzamemi ha festeggiato il suo 29esimo compleanno. E gran finale con il cantautore Marco Castello.

Un ringraziamento speciale va alle scuole che hanno partecipato con grande entusiasmo alla manifestazione. Agli sponsor che l’hanno sostenuta. E soprattutto ai tanti volontari, giovani e adulti, che in un costruttivo scambio generazionale e con generosa passione hanno contribuito in modo decisivo al successo del Marzamemi Book Fest.


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