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Marzamemi e Portopalo, incontro degli uffici marittimi con il Contrammiraglio Ranieri, direttore Sicilia Orientale

Il Direttore Marittimo ha incontrato in assemblea il personale militare e civile in forza al Compartimento di Siracusa, esprimendo parole di vivo apprezzamento per la passione, l’impegno e la perseveranza che viene riposta nell’assolvimento degli incarichi istituzionali

Nella mattinata di giorno 1 marzo 2024, il Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio Antonio Ranieri, a conclusione dell’ispezione amministrativa ai servizi, ha fatto visita alla Capitaneria di porto di Siracusa, dove è stato accolto dal Capo del Compartimento Marittimo di Siracusa, Capitano di Vascello Andrea Santini e da tutto il personale della Capitaneria di porto e dei dipendenti Uffici marittimi di Avola, Marzamemi e Portopalo di Capo Passero.

Il Direttore Marittimo ha incontrato in assemblea il personale militare e civile in forza al Compartimento di Siracusa, esprimendo parole di vivo apprezzamento per la passione, l’impegno e la perseveranza che viene riposta nell’assolvimento degli incarichi istituzionali.

Il programma esterno ha avuto inizio con la visita prima al Sig. Questore di Siracusa, Dott. Roberto Pellicone e poi al Sindaco di Siracusa Dott. Francesco Italia. Nel corso dei proficui incontri, il Direttore Marittimo ha confermato il supporto e la piena disponibilità da parte dell’Autorità Marittima, rinnovando l’impegno degli uomini della Capitaneria di porto – Guardia Costiera nelle attività istituzionali del Corpo, sottolineando l’importanza che la tutela dell’ambiente marino e costiero ricopre in territori particolarmente delicati e preziosi dal punto di vista turistico, come quelli ricadenti nella provincia di Siracusa.

Successivamente, ha fatto vista alla sede amministrativa dell’Area Marina Protetta del Plemmirio presso il suggestivo comprensorio del Castello Maniace, dove alla presenza dello staff della struttura ha potuto apprezzare l’operato del personale dipendente, soffermandosi presso sala conferenze multimediale “Ferruzza-Romano”, il laboratorio e l’attiguo Molo didattico per le attività di educazione ambientale.


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