Nel pomeriggio di ieri, il Gip del Tribunale di Catania, Pietro Antonio Currò, su richiesta del legale difensore Giuseppe Gurrieri e su concorde parere di Alessandro Sorrentino, sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, ha disposto la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella meno afflittiva dell'obbligo di dimora al giovane pachinese Andrea Vizzini, imputato insieme ai
Questo contenuto è riservato agli abbonati premium
Accesso a tutti i contenuti del sito
DISDICI QUANDO VUOI
Il servizio premium sarà presto disponibile.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni