Pachino si prepara ad accogliere la 3^ Festa della Vendemmia organizzata dall’Associazione Vivi Vinum Pachino e che si candida ad essere un’edizione esclusiva per le tante novità a partire dal luogo. Sarà infatti la Stazione di Pachino “Stazione del Vino” (P.zza Pietro Nenni) ad ospitare la manifestazione diventando per tre giorni luogo di aggregazione e di scambio culturale, il famoso Palmento a cielo aperto che inebrierà l’aria di mosto.
I lavori di rifacimento di P.zza V. Emanuele, che lo scorso anno ha ospitato 8000 persone nei tre giorni, hanno imposto, come dice il Presidente Vivi Vinum Walter Guarrasi, di ripensare la festa della vendemmia in un altro luogo – “è arrivato il momento di valorizzare altri punti della città come quartieri e zone mai resi vivi o ritenuti importanti. La Stazione di Pachino per noi è la Stazione del Vino e su quei binari viaggiava il mosto caricato presso i Magazzini del Vino lungo la ferrovia, su quei binari viaggiava il Nero Pachino. Parliamo di una parte importante della storia del nostro territorio”.
Aggiunge ancora: “con questa voglia di crescita e di sviluppo stiamo contribuendo da 7 anni a migliorare il territorio, a diffondere la cultura del “bello” e a trasmettere la consapevolezza che è possibile ripensare e interpretare un modello nuovo di ri-generazione urbana, sociale ed economica. La nostra associazione è riuscita a raggiungere risultati importanti perché si pensa al NOI e non all’IO, ogni socio pensa e agisce come squadra. La Festa della Vendemmia, come “Tradizione innovativa” riesce a tradurre questo pensiero perché unisce-valorizza-promuove. Al centro di questa visione si richiamano i sani principi della Cooperazione, la “Comunità Artigiana” che “Costruisce per Ricostruire”.
La festa si svolgerà in piazza Pietro Nenni, che dista qualche centinaio di metri dal centro storico . Il programma si preannuncia ricco di appuntamenti come il 3° Palio della Botte, conferenze importanti sulla cultura vitivinicola e sull’enoturismo, il concerto del sabato sera con un ospite di fama nazionale mentre la domenica del folklore sarà dedicata alla Pigiatura con la presenza dei carretti con l’uva e con il gruppo Folk Pachino ‘nciuri “Carmelo Latino”.
Le degustazioni di oltre 100 etichette si potranno apprezzare lungo un percorso dedicato alle Aziende Vitivinicole di Pachino e di tutto il territorio ,protagoniste della Festa della Vendemmia. La gastronomia contadina e il Cibo della Vendemmia lo degusteremo raggiungendo la rotonda dei “Pachinesi nel Mondo” per celebrare “Il Rito della Tradizione” e ancora il Ponte di Via XXV Luglio sarà impreziosito dall’artigianato autentico, dalle Arti e dai Mestieri grazie all’importante Cooperativa di Comunità “Le Terre di Ebe” ,che sarà centrale nell’organizzazione della manifestazione.
La Mustata, dolce tipico della vendemmia di Pachino, ci sarà per tutti i 3 gironi così come sarà organizzato il 3° Concorso Amatoriale “La Vendemmia nel Piatto”. Poi ancora i “Giochi di una Volta” per i bambini delle scuole, vedremo la presenza importante del Centro Diurno Anziani, dell’Ist. P. Calleri Agrario e Alberghiero e dell’Ist, M. Bartolo.
L’Associazione Inverdurata di Pachino realizzerà il mosaico vegetale e interagirà con il laboratorio per inverduratori. Sarà assegnata la 3^ Pampina d’Oro e come altre novità la rubrica “di che Vendemmia sei…incontro con l’ospite d’onore” e il 1° Concorso Enologico “Il Vino dello Scagno.
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