Pachino, Ricupero: “dal Pd parole chiare e di vendetta: agiscono su commissione e per apparire”

Ancora una puntata sulla questione a distanza tra l’ex consigliere comunale Emiliano Ricupero e il Pd, stavolta quello locale di Pachino, dopo il lungo post di ieri con cui prendeva posizione contro “l’ex tesserato”.

Ricupero sembra passare al contrattacco.

“La follia delle follie, venire attaccati perché si fa ricorso all’organismo superiore, venire attaccati perché si fa un comunicato stampa in cui si illustra il ricorso, è bastato questo a suscitare l’ira di anonimi gestori di pagine social e del segretario del circolo locale di Pachino, il quale continua ad ignorare che tutto il nostro gruppo rappresenta metà partito, solo perché ancora esisto (politicamente parlando), gli basta questo a suscitare rabbia e odio”, dice.

“Questo lo raccontano le loro parole chiare e vendicative, agiscono su commissione e per apparire, esistono solo quando parlano del sottoscritto, non intendo rispondere ad un tizio che si sarebbe già dovuto dimettere più di un anno fa, uno perché non in grado di gestire un partito secondo perché tutto ciò che è successo con chiunque altro non sarebbe accaduto, hanno solo un intento quello di distruggermi, che si impegnassero di più, io non mi spezzo, la smettessero di prendere le difese ad una lista di centrodestra, mistificano persino che la DC sia in una parte ben precisa , il segretario li spaccia per gente di sinistra e non si vergogna a dirlo, eppure non riuscirete a fermarmi ed a fermarci, ci siamo e resteremo”, conclude.