Hanno usufruito di altri benefici o l’istanza l’aveva già presentata un altro componente del nucleo familiare. I “furbetti” del buono spesa non si sono fermati nemmeno davanti alle difficoltà dell’emergenza sanitaria, ma sono stati scoperti e adesso, oltre alla sospensione del buono in attesa di revoca, rischiano una denuncia per false attestazioni. I primi 10 beneficiari che non avevano diritto
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