Doveva essere la serata degli addii, la serata della fine traumatica di una esperienza amministrativa quasi al giro di boa. Invece è stata la sera degli sfoghi, dei veleni e delle denunce (alla Procura della Repubblica), per via di un mandato elettorale che continuerà (chissà fino a quando) ma in maniera differente, pare, rispetto a quanto venuto fuori dalle urne
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