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Richiami per le quaglie illegali, 5 confische tra Noto, Rosolini e Pachino

Dall’inizio della stagione sono stati svolti dal personale del Corpo Forestale su tutto il territorio provinciale numerosi servizi di pattugliamento dedicati al controllo dell’esercizio dell’attività venatoria

Prosegue l’attività d’Istituto del Corpo Forestale della Regione Siciliana interessando, oltre che il contrasto degli incendi boschivi e di vegetazione già operativo dal 15 maggio con uno schieramento che quest’anno può contare per la repressione attiva dell’apporto di 317 addetti stagionali (Capi Squadra, Autisti, Addetti all’avvistamento, Addetti allo spegnimento, Addetti Radio Centro Operativo) e il proficuo impiego delle nuove 9 autobotti da 1.000, 4000 e 8000 litri dislocate in13 postazioni nei territori comunali di Avola, Noto, Buscemi, Buccheri, Sortino, Cassaro, Ferla e Carlentini, anche le attività di tutela della biodiversità.

Infatti, è costante ed alta l’attenzione di protezione della fauna selvatica, nonché, intensa l’attività di contrasto alla caccia illegale operata dal personale dei Distaccamenti Forestali dell’Ispettorato
Ripartimentale delle Foreste di Siracusa.

Dall’inizio della stagione sono stati svolti dal personale del Corpo Forestale su tutto il territorio provinciale numerosi servizi di pattugliamento dedicati al controllo dell’esercizio dell’attività venatoria.

Di particolare rilevanza l’operazione denominata “Coturnix 2” disposta dall’Ispettore Ripartimentale Dott. Filadelfo Brogna ha visto impiegate contemporaneamente n. 3 pattuglie e 7 operatori dei Distaccamenti forestali di Noto, Buccheri e Sortino nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre.

Setacciata l’intera zona sud est della provincia in agro di Noto, Rosolini e Pachino. L’operazione si è conclusa con la confisca di cinque sofisticati richiami illegali utilizzati per la caccia alle “Quaglie” (Coturnix coturnix L., 1758) abilmente occultati tra la vegetazione da cacciatori di frodo.

La capillare attività di contrasto a tutela della fauna protetta del Corpo Forestale della Regione Siciliana continuerà su tutto il territorio provinciale per contrastare la caccia illegale esercitata in tempi e luoghi
non consentiti, senza regolare licenza e la verifica del rispetto delle prescrizioni del vigente Calendario Venatorio.


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